Gomitolo Kristal
Il nostro filato ha un trattamento al vapore per ravvivarne e rigonfiarne
la fibra, donandogli una morbidezza fantastica!
Adatto per qualsiasi capo d'abbigliamento, resta particolarmente indicato per accessori,
poncho, sciarpe, stole, coperte....ma abbiamo visto la versatilità di questo
spettacolare prodotto Made in Italy.
Non mancano all'elenco le borse!
CHE COS'E' LA VAPORIZZAZIONE?
Il trattamento di vaporizzo consiste nel passaggio del filato con una presenza di
fibra naturale, in camere apposite dove subisce un trattamento al vapore che tende
a rigonfiare e a far rilassare la fibra.
Con il trattamento di vaporizzazione il filato diventa più soffice e più stabile,
si rigonfia e la fibra "esplode" (come si usa dire in gergo).
Si fa un vaporizzo a doppio ciclo a 70° per ottenere il massimo da questo prodotto.
Da considerare una possibile oscillazione del peso dal 3 al 5% in più o in meno
nel tempo di decantazione del gomitolo che può quindi comportare una leggera differenza
dal peso finale.
MISTO LANA "STOPPINO"
Il filato con torsione a stoppino è tipicamente molto morbido e facile da
lavorare. Le sue leggerissime fibre subiscono una leggera torsione che lo rende
vaporosissimo, ma è anche facile trovarsi difronte allo "sfibrarsi" di queste fibre
se si gira (o meglio torce) il filato nella direzione opposta a quella fatta in
fase di preparazione.
Nel caso in cui si verificasse questa situazione, sarà sufficiente capire il lato
di torsione e lavorarlo sempre in modo da non andare "controverso". I casi in cui
si può andare controverso sono la posizione di "alimentazione" del filato oppure
ad esempio se si fosse mancini o in particolari casi di lavorazione.
Si consiglia la lavorazione con ferri da maglia sia in linea che circolari,
anche se ormai è fortemente adoperato con l'uncinetto dove però il movimento "controverso"
è meno raro proprio per la costante ripetizione dei movimenti. Per questo si consiglia,
prima di iniziare il proprio progetto, di verificare il verso di torsione del filato
per non trovarsi con le fibre sciolte.
LAVAGGI E MANUTENZIONI
Lavare a mano in acqua a 30°, con un sapone neutro e adatto alla lana, farlo
asciugare in piano e lontano da fonti di calore (magari dopo averlo tamponato
con un' asciugamano) sono le regole base a cui se non si vogliono rovinare capi
a cui abbiamo dedicato ore del nostro tempo dobbiamo seguire.
Le fibre, sia naturali ma anche vegetali che sono presenti nei nostri filati sono
da considerare "vive" e per questo devono essere trattate con cura per averne il
massimo risultato in fatto di usura e manutenzione.
Dobbiamo considerare anche che il capo viene realizzato a mano e ognuno ha il "suo
modo" di lavorarlo. Quindi per chi lo laora in modo "arioso", troverà più difficoltà
a tenerlo in forma di uno realizzato "con mano più stretta", che resterà con le
proporzioni iniziali e perderà meno lanugine (parte più corta della fibra che si
divincola dall'insieme di fibre ritorte) restando bello nel tempo.
LAVARE IN LAVATRICE
Le lavatrici moderne ormai tutte hanno i programmi delicati o lana
e anche i detergenti in commercio hanno caratteristiche che sempre più spesso rendono
possibile il lavaggio in lavatrice sempre con una certa serenità.
E dopo queste notizie AL LAVORO!
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